SICUREZZA, SALUTE E AMBIENTE: SURFACES GROUP LANCIA LA LINEA DI TRATTAMENTI NOCOAT CON PROPRIETA’ ANTIBATTERICHE
“Oggi non ci occupiamo più solo di migliorare la pulibilità delle superfici ma di funzionalizzarle per renderle superlucide, antiscivolo, idrorepellenti ma anche per conferire proprietà antibatteriche. E’ un’esigenza crescente del mercato che deve tener conto della sicurezza e salute di tutti noi che ogni giorno entriamo in contatto con tantissime superfici “.
Così ci racconta Giuseppe Soli, General Manager di Nocoat, il brand di Surfaces Group dedicato ai prodotti di trattamento e protezione superficiale, specializzato nella protezione e funzionalizzazione delle superfici ceramiche. Riconosciuti e apprezzati in Italia e nei principali mercati esteri i prodotti Nocoat nascono a Sassuolo, cuore del distretto ceramico e nuovo quartier generale del gruppo Surfaces, dedicato proprio alle aree commerciale, logistica e produttiva dei trattamenti chimici.
Questa nuova linea rappresenta un approfondimento della gamma tradizionale, mantenendo intatte tutte le proprietà di trattamento. L’obiettivo era infatti quello di creare un prodotto con proprietà antibatteriche che mantenesse l’efficacia protettiva messa a punto per ogni Cliente nel corso del tempo e che funzionasse su lastre levigate e lappate, conferendole il plus della protezione antibatterica.
Nasce così la gamma ANTIBACTERICAL FORMULA delle linee:
GLOSS, per i prodotti in uso nel trattamento a temperatura ambiente
SUPERGLOSS per i prodotti in uso nelle superfici Supershine
ZERO GLOSS che sono destinate alle superfici a finitura satinata.
Mesi di ricerche e test condotti in collaborazione con alcune università italiane, sono stati premiati: oggi Nocoat di Surfaces Group presenta un trattamento di riempimento dei pori, antimacchia che si arricchisce delle proprietà battericide grazie all’azione combinata di ioni d’argento con speciali additivi in grado di bloccare la proliferazione degli agenti patogeni, batteri, microbi, muffe e funghi che vengano a contatto con la superficie e di eliminare quelli presenti.
Le nano-particelle di Argento (Ag) e i nano-composti rappresentano i nanomateriali antimicrobici più utilizzati ed esplicano la loro attività biocida contro un’ampia gamma di microorganismi Gram-positivi e Gram-negativi, funghi, muffe e virus.
La loro azione si basa principalmente sui seguenti meccanismi:
- rilascio di ioni di Argento (Ag+) che si legano a gruppi donatori di elettroni in molecole contenenti atomi di Zolfo, Ossigeno o Azoto
- interruzione del processo di replicazione del DNA
- stress ossidativo mediante la formazione di specie reattive di ossigeno.
Lo spettro di azione antimicrobica dell’Argento è infatti più ampio di quello di molti antibiotici. La sua azione battericida si attiva già con bassi dosaggi e impedisce ai batteri di creare una bio-resistenza contro tale aione azione battericida.
La tecnologia Antibatterica Nocoat – Surfaces Group permette con un unico trattamento di ottenere proprietà anticalpestio e antibatteriche, in quanto le porosità riempite dal trattamento diventano anche la sede delle particelle che contrastano la formazione degli agenti patogeni.
I test effettuati, in conformità con la normativa internazionale ISO 22196:2011 hanno dimostrato come il trattamento sia efficace in presenza di qualsiasi condizione di illuminazione (sole, led, luce artificiale), anche se di scarsa intensità e al buio, e attestano che la carica batterica, dopo un’ora dal contatto con le superfici trattate, subisce già un importante calo e continua a decrescere nelle successive ore fino ad arrivare al valore di efficacia del 99,99%.
A seguito dei brillanti risultati conseguiti con i test all’interno dei laboratori universitari, Nocoat ha iniziato anche l’importante fase di testing del prodotto presso le linee di produzione di alcuni Clienti.
Il trattamento, a seconda delle esigenze, prevede una duplice modalità di intervento:
- Il sistema a temperatura ambiente che prevede la stesura del trattamento con Fill-it e la successiva spazzolatura,
- Il sistema Supergloss dedicato ai macchinari Supershine.
In entrambi i casi i trattamenti hanno confermato di essere perfettamente compatibili con gli impianti che già utilizzano i classici prodotti di Nocoat. Il Cliente non ha riscontrato alcuna difficoltà di applicazione, né variazioni rispetto alla consueta protezione della superficie, un risultato importantissimo e strategico perché dimostra la perfetta compatibilità dei nuovi trattamenti con gli impianti già in uso, “Questo era per noi l’aspetto più importante, ovvero non creare difficoltà nelle linee di produzione, ma fornire un plus di protezione mantenendo inalterate tutte le qualità che contraddistinguono i nostri prodotti” afferma Giuseppe Soli, che continua “Il nostro obiettivo era quello di offrire all’industria ceramica la possibilità di realizzare superfici antibatteriche anche in presenza di finiture superficiali ottenute tramite processo di lappatura e levigatura e poter quindi arricchire la ceramica con una nuova funzionalità. Siamo infatti convinti che questi standard rappresentino una risorsa di importanza fondamentale, e un’esigenza molto sentita e richiesta, soprattutto per particolari luoghi e destinazioni d’uso, laddove la ceramica diventa un elemento di arredo funzionale, per cucine, bar, luoghi pubblici in genere e strutture sanitarie in particolare”.
I trattamenti Nocoat – Surfaces Group delle linee GLOSS e SUPERGLOSS sono già certificati VOC FREE, ovvero privi di formaldeide, benzene ed altri composti organici volatili nocivi per l’uomo ed hanno ottenuto anche la conformità MOCA, quindi sono idonei all’uso sulle superfici che vengono in contatto con gli alimenti, quali tavoli e piani cucina.
“Abbiamo compiuto un altro importante passo nella direzione della tutela e della protezione per le persone e per l’ambiente, fornendo ai progettisti lastre in ceramica che garantiscono importanti performance in termini di estetica, resistenza, facilità di pulizia, manutenzione e oggi anche con proprietà antibatteriche, configurandosi come materiali d’elezione che andranno a realizzare gli spazi delle città del futuro” conclude Giuseppe Soli.