FREE DRY di ADI: la squadratura a secco sempre più green, grazie all’utilizzo di leganti ecologici
Grazie al costante impegno nella ricerca per progettare le soluzioni più efficienti nel campo degli utensili ceramici, i tecnici ADI nei primi mesi del 2020 hanno sviluppato la nuova serie di Mole Adi Free Dry, per la squadratura a secco.
In linea con la policy aziendale che da sempre si contraddistingue per le soluzioni ecosostenibili, che ottimizzano efficienza produttiva e dispendio energetico, le Mole Free Dry rappresentano l’evoluzione della linea Dry. Sono state concepite senza l’impiego di alcune sostanze metalliche come il rame e l’alluminio, che ostacolano il successivo riutilizzo delle polveri originate dalle lavorazioni di squadratura, nella formulazione di nuovi impasti e complicano anche il loro eventuale smaltimento.
Come dice il nome, le Mole della famiglia di utensili Dry rientrano nella gamma di utensili dedicati alla squadratura a secco della ceramica e del gres e permettono di lavorare il bordo della lastra e asportare il materiale in eccesso senza l’impiego di acqua. Le mole Dry garantiscono una superficie perfettamente regolare e uniforme che consente di facilitare le successive operazioni, per una posa in opera di lastre e piastrelle, agevole, veloce e uniforme, con fughe minime.
Con la lavorazione a secco si abbattono i costi grazie al risparmio idrico, all’eliminazione degli impianti di depurazione acque, di trattamento dei fanghi reflui e di essicamento delle lastre.
Con gli ultimi miglioramenti introdotti, la nuova linea di mole Adi Free Dry rappresenta una ulteriore vantaggiosa evoluzione della linea Dry:
- assicura elevate performance tecniche nella rettifica e bisellatura, grazie all’asportazione veloce, precisa ed efficace del materiale in eccesso;
- si distingue per l’assenza tra le materie prime di elementi metallici come rame e alluminio, che possono rendere problematico il recupero delle polveri ceramiche all’interno del ciclo produttivo.
Adi Free Dry è la Next generation delle mole per la squadratura a secco perché permettendo un riutilizzo ottimale delle polveri negli impasti per la produzione di nuove piastrelle, elimina completamente i costi dello smaltimento e permette importanti risparmi di materie prime.
Anche in caso di smaltimento delle polveri comunque, le mole Adi Free Dry garantiscono un minor impatto ambientale e un conferimento molto più semplice ed economico delle polveri come semplice materiale inerte, proprio per l’assenza di tali componenti metalliche.